(testi di F. De Andrè)
(testi di F. De Andrè)
Meccanicamente e senza dichiarata intenzione mi ritrovai a soffermarmi con emozione e con particolare interesse sulle immagini che rappresentavano il cielo nuvoloso in diverse sue forme.
A questo punto mi colse improvviso e desiderio di condividere sentimenti con qualcuno e pensai di armonizzare alcune mie foto con le parole della canzone del grande De Andrè.
Mi auguro che questa mia idea riesca, anche in leggerissima forma, a suscitare qualche emozione in colui che avrà la compiacenza di soffermarsi ad osservare il mio lavoro.
Vanno vengono
ogni tanto si fermano
e quando si fermano
sono nere come il corvo
sembra che ti guardano con malocchio
Certe volte sono bianche
e corrono
e prendono la forma dell’airone
o della pecora
o di qualche altra bestia
ma questo lo vedono meglio i bambini
che giocano a corrergli dietro per tanti metri
Certe volte ti avvisano con rumore
prima di arrivare
e la terra si trema
e gli animali si stanno zitti
certe volte ti avvisano con rumore
Vengono vanno ritornano
e magari si fermano tanti giorni
che non vedi più il sole e le stelle
e ti sembra di non conoscere più
il posto dove stai
Vanno vengono
per una vera mille sono finte
e si mettono lì tra noi e il cielo
per lasciarci soltanto una voglia di pioggia.